Insieme per renderci utili alla comunità
 
Rotary Youth Exchange – Progetto Scambio Giovani del Distretto 2032

Rotary Youth Exchange – Progetto Scambio Giovani del Distretto 2032

WhatsApp Image 2017 03 23 at 20.54.03

Serata dedicata al Progetto Scambio Giovani del Distretto 2032 a cui il nostro Club partecipa da alcuni anni ospitando ragazzi stranieri e mandando ragazzi italiani all’estero per lunghi periodi. Il Presidente, dopo i saluti ai numerosi ospiti, ha aperto la serata con il collegamento via Skype con Simona Marchese, figlia del socio Luca Marchese, che si trova in Canada per uno scambio annuale.Nonostante alcune difficoltà tecniche, Simona ci ha potuto raccontare la sua nuova quotidianità in un paese straniero e soprattutto ci ha trasmesso il suo entusiasmo per questa meravigliosa esperienza. Simona, che si trova in Canada dal 22 agosto e sta frequentando lì l’anno scolastico (quarta superiore), ha ringraziato il nostro Club che le ha permesso di conoscere persone e luoghi nuovi dandole anche l’opportunità pratica di fare del bene: infatti sta collaborando con il Club padrino per la realizzazione di un service presso la locale mensa dei poveri. Simona ha potuto quindi salutare i genitori, la nonna ed una delle sue insegnanti, ospiti della serata, e prima di congedarsi ha presentato le famiglie ospitanti e la sua tutor che ci ha ringraziato di aver mandato in scambio una studentessa eccezionale e ragazza meravigliosa.

WhatsApp Image 2017 03 23 at 20.53.59

Terminata la cena il presidente ha presentato Bo Martens, la studentessa belga che sta passando l’anno scolastico presso di noi, ringraziando Alberto Becchi che l’ha ospitata per alcuni mesi e che si è assunto l’incarico di tutor. Bo ci ha ringraziato per l’esperienza che sta vivendo e ci ha presentato la nuova famiglia ospitante, anch’essa presente alla serata. 

WhatsApp Image 2017 03 23 at 22.41.17

Nel breve collegamento con il Belgio abbiamo conosciuto e salutato i genitori di Bo. I

l Presidente ha quindi ceduto la parola al Coordinatore della Sottocommissione Distrettuale per lo Scambio Giovani, Roberto Chiarvetto del Rotary di Albenga. Con l’entusiasmo che lo contraddistingue Roberto ci ha spiegato quello che ritiene il significato più importante dello scambio per i ragazzi: uscire dalla propria zona di confort, catapultati in paesi con culture ed abitudini diverse, per imparare a conoscere e misurare le proprie capacità. “Un anno di vita…..una vita in un anno”: è questo che contraddistingue il programma di scambio lungo rotariano da quello di altre associazioni; non si tratta semplicemente di studiare all’estero per imparare una lingua, ma di vivere un’esperienza completamente nuova ed irripetibile. Si tratta di “imparare ad imparare”, e questo riguarda non soltanto i ragazzi ma anche le famiglie ospitanti. Non solo i ragazzi più preparati e capaci possono affrontare l’anno di studio all’estero, infatti i problemi scolastici vengono comunque superati sia nei paesi ospitanti che al rientro nel proprio Istituto, possibilmente con la collaborazione degli insegnanti. Roberto Chiarvetto ha infine osservato come questo progetto rientri nell’area di intervento rotariana della “Pace e Prevenzione dei conflitti”: si tratta di costruire la pace una persona alla volta. Stimolare nei ragazzi una comprensione più ampia del mondo permetterà loro di capire che le persone, sebbene diverse, sono uguali ed aiuterà nel futuro a migliorare le buone relazioni tra le Nazioni. 

WhatsApp Image 2017 03 23 at 22.48.07

Si è poi aperto il dibattito e Roberto ha ricordato che esistono tre tipi di scambi: Scambio annuale: ragazzi tra i 16 e i18 anni che trascorrono l’anno di studio all’estero ospiti di 2/3 famiglie rotariane in condizione di reciprocità (2/3 famiglie del club che partecipa al progetto ospiteranno per l’anno scolastico uno studente straniero). Scambio breve: ragazzi tra i 15 e i 17 anni vengono ospitati 3/4 settimane in una famiglia all’estero e la stessa famiglia manderà il proprio figlio 3/4 settimane in Italia presso la famiglia del ragazzo ospitato, cosicchè i ragazzi restino in contatto un periodo più lungo (6/8 settimane). Camp: ospitalità da parte del Distretto di un gruppo di ragazzi stranieri (tra i 15 e i 25 anni) per due settimane per svolgere attività su un tema specifico prescelto. Tutti i tipi di scambio prevedono per le famiglie e per i Rotary Club ospitanti un costo minimo: si possono ottenere grandi risultati con un piccolo sforzo. In conclusione della serata il Presidente ha ringraziato tutti gli ospiti ed in particolare Leonardo, figlio del socio Aurelio Palmieri, che ci ha aiutato nei collegamenti, dando appuntamento alla prossima conviviale.