Savona, 25 gennaio 2018. In apertura di serata il Presidente Giorgio Sogno dopo aver salutato i numerosi soci e gli illustri ospiti, ha presentato come di consueto una breve rassegna dei Services, annunciando che il Progetto “Rotary ed Ente Sistema Edilizia – Formazione e solidarietà per il futuro di Savona” (Scuola Edile per Scuola Don Gallo) ha ottenuto il finanziamento del Governatore del Distretto Rotary 2032. Il Presidente ha quindi ceduto la parola all’Assistente del Governatore Angelo Schirru, il quale si è complimentato per questa serata “biclub” che ha visto la partecipazione di parecchi soci del Rotary Club di Albenga e, nel presentare il relatore Matteo Paoletti – Segretario del Rotary Club di Albenga – (1) ha ricordato l’importanza di vivere il Distretto prestando un’attenzione di riguardo alla Cultura. La relazione “Savona e la sua scena. Il Teatro Chiabrera tra Risorgimento e Unità” ci ha fatto scoprire, grazie alla ricerca effettuata dal relatore per conto della Biblioteca Franzoniana su un antico libro contabile, la storia ed alcune curiosità sul Teatro Chiabrera.Il Teatro Chiabrera nasce – sebbene in ritardo rispetto alle altre grandi città – su di un progetto dell’Architetto Falconieri nel periodo del “boom” dell’edilizia teatrale, ed ha avuto funzione di “cerniera” tra la città vecchia e quella di nuova costruzione. Si tratta di un’opera che ha visto la partecipazione di finanziamenti pubblici (terreno e contributi comunali) e privati (società dei Palchettisti) e che sostituisce al Teatro Sacco, fino ad allora il Teatro principale di Savona, con l’intento di creare per la Città in espansione un degno tempio dell’arte. Oltre al materiale degli archivi di stato, questo prezioso il manoscritto del Controllore del Teatro (Amministratore), donato dalla famiglia Tortarolo alla Biblioteca Franzoniana, ci ha svelato attraverso l’occhio attento del relatore i grandi nomi dell’800 che hanno calcato il palcoscenico savonese, le numerose le opere liriche rappresentate (Carnevale), e la lunga stagione di prosa (con titoli “inventati” dagli impresari per evitare di pagare i diritti d’autore).
Dagli scritti reperiti emerge un pubblico savonese particolarmente “caldo” che spesso costringe la Prefettura ad intervenire richiamando all’ordine l’agitata platea, così come non mancarono episodi truffaldini, con impresari fuggiti con la Cassa senza portare a termine la stagione. Dopo i numerosi interventi che sono seguiti all’interessante relazione il Presidente ha ringraziato Matteo per la leggerezza con cui ha saputo illustrare un argomento così impegnativo, consegnandogli il Guidoncino del club ed il libro sui Papi Savonesi.